Da zio Lucio a Martina

Torino, 14 luglio 1999
Cara Martina,

  Rispondo in ritardo alla tua letterina elettronica, perché ti eri dimenticata di scrivere l'indirizzo. Maria Vittoria ha ora rimediato.
Cominciamo con le buone notizie che mi dai: sei stata promossa. Complimenti. D'altra parte ero sicuro che ce l'avresti fatta. Come immagino che, dandoci dentro ce la farai anche nel futuro nelle più impegnative prove della scuola.
Le notizie del mare che mi dai sono in parte buone e in parte cattive. Non so come classificare la notizia sulla cuoca che si era ammalata. Ma tu ti sei divertita oppure no? Al riguardo sei un po' scarsa di dettagli. Dal tono della letterina mi sembra che ti dai un po' le arie di una che ha dovuto faticare molto. Ma sarà proprio così, oppure tu te la spassavi al mare mentre la mamma e l'amica facevano tutto il lavoro?
Visto che lo scopo del viaggio era interessante, e tu eri là almeno come osservatrice, mi sarebbe piaciuto che tu mi avessi raccontato un po' di più come due pazienti con problemi psichici hanno preso l'aria del mare.  Magari me lo scrivi in una lettera un po' più lunga, quando avrai meno da fare? Imparare ad osservare quello che ci passa attorno è un bell'esercizio. Ancora di più se l'esperienza non è di tutti i giorni e non è banale.
Conosci il patto: se mi scrivi io ti risponderò. 

Mia moglie sta bene e ti saluta.

Ciao 
     Zio Lucio